Storico gattile

A settembre abbiamo contattato un avvocato per interpretare correttamente le leggi, poi abbiamo chiesto circa 5 appuntamenti a Balzola, tra settembre e novembre, telefonando in segreteria, ma non ci siamo mai incontrati. Nella gestione del randagismo sono coinvolti per legge Comuni e ASL. Pensavamo di partire dalle leggi in vigore per imbastire la collaborazione. Abbiamo pensato a Balzola poiché si occupa di ambiente. 

28/12 Marinaci ha detto che le fatture di piazza Fillak sarebbero state saldate nei 30 giorni canonici (ricordo lo stanziamento di 2000€ a bilancio), ma quando l’abbiamo contattata ha risposto di non essere lei a doversene occupare, ma il sindaco o “l’assessore”.

14/1 Abbiamo dunque contattato Piccoli, ma non ha mai risposto.

18/1 Ricontattato Balzola, nessuna risposta.

Attorno al 6/2 ci è giunta voce che il comune volesse spostarci, non ne eravamo al corrente, quindi abbiamo contattato Cafarelli, riuscendo a parlare con lui 5 minuti al telefono, era di fretta e abbiamo solo nominato comuni e ASL. Ha coinvolto Luciani e c’è stato un incontro con l’ASL. Non abbiamo partecipato, ma so che l’ASL ha comunicato le competenze dei Comuni, anche quelle economiche che sono oggi indicate in convenzione (anch’essa inviata dall’ASL ai Comuni del territorio). Avremmo voluto esserci, con l’avvocato, perché l’ASL ha dei compiti che apparentemente non riconosce, che potrebbero sgravare il comune e, ma questo dovrebbe stabilirlo un legale, non noi. Il nostro fine non è mai stato la polemica, ma una collaborazione avendo tutte le parti informate presenti.

18/4 incontro con Balzola non avvenuto. 

30/4 chieste informazioni a Piccoli riguardo allo stanziamento di 7000 € messo a bilancio (5000 per le attività “normali”, 2000 per piazza Fillak). Nessuna risposta.

20/5 incontro con Ballurio: avvenuto. Le abbiamo fatto presente che non avevamo ricevuto i contributi per 4 anni, non lo sapeva, ci ha detto che Marinaci probabilmente li ha destinati ad altri ambiti (perché essendo noi classificati “abusivi” non può girarci quelle cifre, anche se messe a bilancio), ma nessuno ne era apparentemente a conoscenza. Dalla vecchia amministrazione ci è sempre stato detto che sarebbero arrivati, semplicemente il funzionario che se occupava era talvolta in ferie, talvolta in mutua, così per 4 anni. Marinaci era a conoscenza delle leggi sul randagismo e degli obblighi comunali ? Con la nuova amministrazione pare non esser cambiato nulla, aspettiamo i soldi messi a bilancio da Piccoli, ma se nessun assessore sigla una convenzione non possiamo averli (così ho capito da Marinaci). Quindi Ballurio ha detto che si sarebbe informata, ma non abbiamo più avuto notizie al riguardo. Ha poi proposto un’ubicazione per il gattile non idonea (edificio senza aree verdi) e abbiamo preso appuntamento per il giorno successivo in gattile per illustrare le nostre esigenze e spiegare cosa dica la legge al proposito (zona quarantena, zona deposito, caratteristiche delle costruzioni….), ma l’incontro non è mai avvenuto.

20/5: non conosciamo la signora Flaviana, siamo contenti di sapere che abbia ricevuto ben tre risposte, anche da Piccoli.

7/8: Un veterinario dell’asl chiama Luciani alterato per un articolo di giornale in cui diciamo di chiamare il 112 se si trova un animale vagante (così si fa per i cani, le stesse leggi si applicano a tutti gli animali d’affezione, abbiamo verificato presso i carabinieri), abbiamo inviato una mail al veterinario e a Balzola, in copia Luciani, riportando le leggi a nostra conoscenza e chiedendo quali fossero le procedure corrette da applicare. Nessuna risposta.

18/8  circa: viene segnalato in Comune e sulla Sentinella un gatto morto in via Miniere, un cittadino si lamenta per la mancata rimozione, Ballurio sigla un accordo con un’azienda, stanziati 1000€/anno. Ci complimentiamo per la celerità. Noi trattiamo circa 60-100 gatti/anno, solo a Ivrea, ne assicuriamo le cure veterinarie e il mantenimento impegnando personale da 4 a 12 h/gg, 365 gg h24, quanto dovremmo ricevere ? L’ASL è un servizio pubblico, deve intervenire in caso di animali feriti ed essere reperibile h24, non lo fa e nessun assessore ne è al corrente per richiedere il servizio.

24/8: esce un articolo sulla Sentinella sulle procedure da seguire se si trova un gatto, riportando le norme in vigore (http://www.eporedianimali.it/2019/08/07/cosa-fare-se-si-trova-un-gatto/), Ballurio chiama molto alterata la redazione, ma non ci contatta. E’ forse a conoscenza di altre procedure ?

28 e 30/8: richiesti appuntamenti perché, ad un anno dalle richieste, non siamo ancora riusciti ad individuare un assessore di riferimento, che possa seguire il nostro caso.

Chiediamo:
-che venga firmata la convenzione Comune di Ivrea – Eporedianimali per poter sostenere le spese effettuate e pagare i veterinari (la dottoressa che si è occupata di piazza Fillak attende da gennaio)
-che ci vengano erogate, anche rateizzate su più anni, le cifre messe a bilancio negli anni passati (ricordo che le spese di sterilizzazione sono a carico dei comuni). Ivrea è in posizione di irregolarità, poiché ha lasciato un compito (affidato a comuni e ASL) ai cittadini, che hanno dovuto provvedere con raccolte fondi presso privati. Pertanto i cittadini che pagano le tasse per avere il servizio non l’hanno ricevuto, oppure l’hanno pagato due volte se hanno effettuato donazioni.
-che, una volta stabilita ufficialmente la collaborazione Comune-EporediAnimali, si possa provvedere a ciò che abbiamo chiesto nell’incontro del 28/12: aumentare la potenza elettrica per sostenere il riscaldamento invernale, avere altre utenze, anche temporanee, cassonetti, ecc…
-che un assessore si prenda in carico stabilmente la questione “gattile”, di poter esporre a lui le leggi in vigore, di stabilire l’eventuale futura ubicazione alla luce delle direttive ASL.

Temiamo:
-che si stia riducendo la complessità della questione al semplice trovare una nuova ubicazione per il gattile, dimenticando tutti gli altri aspetti. Se nell’incontro di giunta verranno prese decisioni diverse dalla mera firma della convenzione, si potrà arrivare ad una soluzione  non funzionale e, se muoveremo eventuali osservazioni basate sulle leggi nazionali e regionali, verremo considerati petulanti ed “eterni insoddisfatti”.

Ti ho inviato via whatsapp alcuni estratti delle leggi, nonché alcuni commenti ad esse, per metterti in grado di affrontare con maggior cognizione di causa l’incontro di giunta.  Non abbiamo mai potuto esporli a nessun altro in modo costruttivo (tranne Luciani, che però non è un assessore).