PROGETTO:
La città non ha ancora un gattile (strutturalmente parlando), ma potrebbe esserci un bando prossimamente, al quale vorremmo affiancare un progetto architettonico che possa essere utile per le attività svolte, nonché di pubblico interesse, data l’ubicazione piuttosto centrale. Abbiamo chiesto la collaborazione della facoltà di architettura nella stesura di un’idea che possa soddisfare le esigenze dei gatti/volontari, dei cittadini /amministrazione eporediesi e del dipartimento/professori/studenti coinvolti.
Ivrea è conosciuta (e da noi vissuta) come città di Olivetti, ora anche patrimonio Unesco, e da poco ha ospitato il festival dell’architettura, dunque è ben percepita l’importanza del disegno architettonico nel quotidiano, ovvero c’è una cultura in tal senso, a cui viene dato il giusto valore. L’associazione EporediAnimali non cerca necessariamente un’opera istrionica, e non necessariamente “olivettiana”, ma che renda giustizia alla contemporaneità e alle risorse del territorio, in questo caso le abilità proprie del politecnico, scuola di una certa fama. L’ispirazione viene da un progetto realizzato dal politecnico di Losanna in Africa: case fatte di legno e fango, quindi a basso costo e basso impatto ambientale, ma con degli accorgimenti che danno un tocco di originalità alle costruzioni, che devono essere fruibili, non solo “carine”, pur risultando infine molto peculiari, “oggetti” che rendono giustizia al senso del bello e alla figura dell’architetto progettista.
Al momento il gattile è una baraccopoli, ma perché questi luoghi devono essere tristi ? Il gattile si trova nella centralissima piazza del mercato, in posizione comoda, ma vicino a un bosco che è anche SIC (sito di importanza comunitaria). In un progetto della vecchia amministrazione, quell’area doveva essere l’ingresso al Parco dei Cinque Laghi, idea ormai abbandonata, ma è interessante il concetto di natura-in-città, un collegamento che avvicina le persone al mondo animale, al rispetto, a fauna e flora sempre più spontanee man mano che si procede verso il parco.
In accordo con il Comune di Ivrea si potrebbe pensare a un progetto a basso costo, che ottemperi a tutte le caratteristiche sanitarie ed etologiche del caso, rispettoso della storia della città e del buon gusto.
GATTILE, NUMERI:
-L’associazione EporediAnimali ODV opera sul territorio da 16 anni nella gestione del randagismo felino, ai sensi delle leggi:
Legge 281/91 articoli 7/8/9/10
Legge Regionale 34/93 articolo 4 comma 2 e articolo 12
DPGR 4359/93
Legge 120/2010 di riforma del Codice della Strada
-accoglie e ricolloca circa 400 gatti/anno
-sterilizza e gestisce le colonie (circa 200 gatti/anno) reimmettendo i soggetti trattati sul territorio (TNR)
-ha circa:
40 soci
12 soggetti che svolgono LPU (convenzione tribunale Ivrea)
1 inserimento lavorativo dell’ASL TO 4 (PAS)
1-3 soggetti in via di scarcerazione per reinserimento nella società (accordi con carcere Ivrea)
collaborazioni con associazioni del territorio (es ragazzi disabili) e scuole (PCTO + pet therapy per bambini BES)
-ogni giorno impiega una forza lavoro di circa 30-35 ore, pari a 4 impiegati full time, 365 gg/anno (no feste, no ferie, no mutua, compresi orari serali), un impegno secondo solo a quello della CRI, ma con evidenti disparità di mezzi
-tutto questo si è sviluppato con l’ultimo direttivo, che ha assicurato stabilità, affidabilità e impegno.
-è convenzionata con i seguenti comuni: Ivrea, Caravino, Chiaverano, Lessolo, Salerano, Tavagnasco.
-spende circa 25.000/30.000€/anno per veterinari, cibo, mantenimento strutture
-da poco sono stati rifatti/acquistati: una pedana, una casetta, 2 pavimenti, 1 tetto, snodi acqua, sostituzione parziale reti vecchie. Rimangono: impianto elettrico, sostituzione reti perimetrali, altri lavori di riarrangiamento interno degenze per dare più spazio ai gatti