Micio

Cari Amici, ho bisogno di tutto il vostro aiuto. Sono in cerca di una soluzione per una situazione molto complessa. Se la soluzione fosse una casa famiglia, un affido, qualsiasi cosa pur di evitare che questo gatto sia soppresso. Vi racconto la storia di questo Micio; un po’ anni fa è comparso nel giardino dei miei genitori, era giovane e molto magro. Non sapevamo da dove provenisse, ma dopo un po’ siamo riusciti a risalire ai suoi padroni. A quanto pare, alla morte della padrona, aveva iniziato ad allontanarsi da casa. I miei genitori lo avevano riportato alla famiglia della sig.ra deceduta, ma lui imperterrito continuava a tornare nel giardino dei miei. Così è accaduto che mio padre si è affezionato, era dolce, coccolone anche se estremamente indipendente. Veniva a trovare i miei per la pappa, durante l’inverno dormiva in salotto ma non appena spuntava la primavera, se ne andava a spasso anche per giorni. Era un gatto libero, forte, un vero felino. Purtroppo, circa un mese fa, è rientrato a casa trascinando le zampe posteriori, il micio è stato subito portato dal veterinario il quale ha diagnosticato un trauma alla colonna ed ha prescritto farmaci e riposo in casa in attesa di osservare una eventuale evoluzione. Il micio ha subito dimostrato di avere il controllo degli sfinteri, si è nutrito ed idratato.Dopo qualche giorno ha imparato a muoversi con le zampette davanti e pare essere ancora più coccoloso, sempre in cerca di una carezzina in più per regalare qualche pru-pru. Tuttavia, a partire da settimana scorsa, mio padre che ha 85 anni, va precisato, ha iniziato a lasciarlo in giardino durante il giorno, per fargli prendere un po’ di fresco. Nelle sue buone intenzioni però, questo ha causato una lesione piuttosto profonda in un arto tanto da doverlo ricoverare in una clinica, al momento sembra rispondere piuttosto bene alle cure. Ci siamo consultati con diversi veterinari e tutti sono concordi nel dire che un micio così in un appartamento potrebbe condurre una buona vita, ma qui sta il problema, mio padre non è in grado di prendersene cura, è un anziano che vive da solo e a malapena di occupa di sé con tutto un corollario personale che evito di raccontarvi, ed io vivo a 40 km di distanza. Inoltre, vorrei con tutto il cuore poterlo portare a casa, ma io ho già due gatti ed il più anziano è tanto territoriale da aver spaventato il nostro veterinario. Avendo introdotto dopo 10 anni una gattina un po’ rachitica e senza un occhio ( il gatto di mia figlia che aveva raccolto in una strada in albania dove viveva per lavoro), ecco, per oltre un anno non ha fatto altro che perseguitarla e cercare di dominarla con continue lotte e terrorismo. Immaginete se mai potrei introdurre un micio disabile con una leonessa così, lo massacrerebbe. Ho bisogno che mi aiutiate e con urgenza, devo trovare una soluzione per dargli una seconda possibilità altrimenti la soluzione sapete quale potrebbe essere ed è un’idea che non riesco ad accettare perché lui sta bene, fa tutte le sue cose si è adattato alla sua condizione ha solo bisogno di una casa e di compagnia Sono anche disposta a pagare le spese di mantenimento non lo so, non so dove sbattere la testa… grazie per l’attenzione. Io mi chiamo Anna, vivo in Piemonte e per qualsiasi cosa, suggerimento vi prego di contattarmi a questo numero:  +39 371 177 4122