Un piccolo elenco, perché le richieste sono troppe, e una lista di ciò che dovrebbero fare le istituzioni.....
Legge nazionale 281/91:
- Il controllo della popolazione dei cani e dei gatti mediante la limitazione delle nascite viene effettuato, tenuto conto del progresso scientifico, presso i servizi veterinari delle unità sanitarie locali
- È vietato a chiunque maltrattare i gatti che vivono in libertà.
- I gatti che vivono in libertà sono sterilizzati dall’autorità sanitaria competente per territorio e riammessi nel loro gruppo.
- La legge regionale determina altresì i criteri e le modalità per il riparto tra i comuni dei contributi per la realizzazione degli interventi di loro competenza.
- Le regioni adottano [...] un programma di prevenzione del randagismo.
- corsi di aggiornamento o formazione per il personale delle regioni, degli enti locali e delle unità sanitarie locali
Legge regionale 34/97:
- La Regione e le Unità Socio Sanitarie Locali UU.SS.SS.LL., attraverso i servizi veterinari pubblici, con la collaborazione dei medici veterinari liberi professionisti che operano nel settore e delle associazioni per la protezione degli animali, promuovono la conoscenza e la diffusione dei metodi per il controllo della riproduzione degli animali da affezione.
- I Comuni operano, preferibilmente associati
- I Comuni possono concedere agevolazioni per la costruzione di rifugi di ricovero per cani e gatti, senza proprietario e in attesa di affidamento, alle associazioni che svolgono attività di protezione degli animali, iscritte al Registro regionale delle organizzazioni di volontariato.
- La Regione e le UU.SS.SS.LL. [...] promuovono ed attuano programmi di informazione e di educazione per favorire la diffusione e l’applicazione dei principi contenuti nella legge
- Riconosciuto, altresì, il ruolo fondamentale della scuola nella formazione della sensibilità e della consapevolezza dei giovani ai problemi connessi al rapporto fra l’uomo, gli animali e l’ambiente, promuovono iniziative scolastiche di aggiornamento, programmate dai Collegi dei docenti, in cui venga dato ampio spazio alle tematiche sopra accennate.
- La Regione promuove ed attua, inoltre, corsi di specifico aggiornamento sul benessere animale rivolti ai medici veterinari, al personale di vigilanza delle UU.SS.SS.LL. ed alle guardie zoofile.
- Le spese per gli interventi di controllo della popolazione felina sono a carico dei Comuni, singoli o associati.
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